Nikoo94 |
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|  Cari bancari, state attenti la prossima volta che negate un mutuo o una proroga di pagamento ad un vostro cliente. Potreste fare la fine di Christine Brown, ambiziosa impiegata di banca che pur di sedere sulla poltrona vacante di vice direttore di banca, sarebbe disposta a negare un rinvio di pignoramento ad una povera ed apparentemente innocua vecchietta, dall’andatura esitante, accento est europeo, ed una dentiera che fatica a stare al suo posto. Vi potrebbe accadere di essere dalla suddetta aggrediti in garage all’interno della vostra macchina ed intraprendere un drammatico quanto pieno di gag incontro di wrestling all’ultimo morso, prima di essere fatti soggetti della terribile maledizione di Lamia, spirito che sotto forma di ombra dantesca, verrà a reclamare dopo tre giorni la vostra anima, per trascinarla direttamente all’Inferno. Drag Me To Hell segna il ritorno all’horror di Sam Raimi che getta le sue radici in un passato molto remoto:“Mentre stavamo scrivendo Darkman nel 1989, io e mio fratello decidemmo di scrivere anche un breve racconto horror, che abbiamo poi trasformato, allungandolo, in Drag Me To Hell a metà degli anni ‘90” - ricorda Raimi - “All’epoca eravamo entrambi molto impegnati in altri progetti e non avevamo la possibilità di continuare a lavorarci su. Poi sono arrivati i film di Spider-Man, ed è stato solo quando ho completato la serie che mi sono reso conto che volevo tornare a girare un thriller”. Da Splattercontainer.com |
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